Filosofia - Aspis Wear

Filosofia

FILOSOFIA

“Questa t-shirt ha radici che affondano, rami che abbracciano e foglie che respirano. Indossa il tuo bosco. Indossa la Vita” 

Crediamo fermamente che il nostro meraviglioso Pianeta abbia bisogno di difensori ed alleati. Insieme possiamo fare qualcosa di concreto per l’Ambiente.

Aspis dona il 25% dei profitti al progetto “Città di Smeraldo” (www.cittadismeraldo.it) che ha come obiettivo il miglioramento dell’ambiante urbano nelle zone più inquinate d’Europa. Come?

Attraverso la messa a dimora di almeno centomila alberi nei prossimi tre anni in Pianura Padana e utilizzando un’arma poco conosciuta ma molto potente: la desigillazione urbana.

La desigillazione è una pratica che consiste nel togliere cemento inutile dalle città e creare aree verdi con una molteplice funzione: ristabilire la permeabilità evitando le alluvioni, aumentale la biodiversità, migliorare l’aria e rigenerare zone in decadimento.

Tutto questo offrendovi l’emozione di portare una t-shirt incredibile, di cotone organico, di una morbidezza senza pari, estremamente resistente e dal design accattivante. Ti sembrerà quasi seta sulla pelle. La confezione in carta riciclata e la certificazione FairWear (cotone ottenuto senza sfruttamento di persone o terreni) fanno da cornice a un prodotto etico e sostenibile.

 

Indossa Aspis e porta una bandiera, combatti insieme a noi per un mondo migliore.

Noi ci crediamo fermamente. E tu?

Aspis nasce, come idea, dopo il disastro ambientale del 28 ottobre 2018 avvenuto tra Veneto e Trentino Alto Adige. In quella terribile notte, una tempesta di dimensioni bibliche ha abbattuto 12 milioni di metri cubi di alberi: un disastro di dimensioni paragonabili ai bombardamenti della Grande Guerra. Il volto di quei luoghi è cambiato totalmente e intere valli sono state abbattute dalla furia incontrollabile del vento.

In quell’occasione la voglia di fare qualcosa per quei luoghi che tanto amiamo e per quei boschi che hanno accolto milioni di persone tra le loro verdi fronde ci ha fatto iniziare una campagna di crowfunding, dove in cambio di una donazione per i boschi del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, si potevano ricevere dei capi di abbigliamento creati ad hoc.
Da qui è iniziato un vero e proprio movimento, con tante persone che ci hanno dimostrato affetto e sostegno: abbiamo capito che c’è tanto amore nel mondo, e il nostro meraviglioso pianeta ne ha bisogno più che mai.
Possiamo fare qualcosa? SI, INSIEME!
Di seguito il testo originale della prima campagna:

Chi c’è dietro al progetto

Ciao, mi chiamo Pietro e amo profondamente le Dolomiti. Conosciamo tutti i terribili danni provocati dal maltempo di fine ottobre e ciò che hanno causato ai luoghi che tanto amiamo.

Milioni di alberi abbattuti, danni a interi paesi e, ahimè, anche alle persone. Luoghi che amo profondamente e che frequento fin da quando ho memoria sono stati devastati dal maltempo. Luoghi magici e antichi come la Foresta dei violini, il parco naturale di Paneveggio, Arte sella e i Serrai di Sottoguda impiegheranno decenni, se non secoli per tornare al loro splendore.

Vedere le immagini della devastazione e dei milioni di alberi abbattuti mi ha scosso nel profondo. Molti di voi che come me amano quei luoghi possono comprendere questo dolore straziante. Ho pensato a cosa poter fare per contribuire, qualcosa che vada oltre la semplice donazione. E credo che insieme possiamo davvero fare davvero tanto.

Di cosa si tratta

Penso che tante persone come me si possano stringere intorno a una bandiera che rappresenti non solo il nostro sostegno, non solo il nostro amore per le Dolomiti, ma anche un serio impegno a non abbandonare quelle persone, quei territori e la loro fauna proprio ora che hanno più bisogno di noi. Una semplice T-shirt, ma di enorme significato per chi la indossa e per chi, come me, pur abitando lontano, porta le valli dolomitiche sempre nel cuore.

La T-shirt “IO NON MI ABBATTO” porta in sé i due simboli fondamentali di questa campagna: il cervo, rappresentante della grande comunità di Paneveggio e di tutte le specie che la abitano e la foresta di abeti rossi, così duramente danneggiata.

La ricchissima fauna del parco, visto il grande cambiamento del paesaggio e del proprio habitat, avrà bisogno di aiuti e interventi per garantire un ritorno alla normalità.

La campagna è molto breve perché vorrei fare tutto il possibile per consegnare prima di Natale, in modo di dare possibilità a tutti di fare o ricevere un dono di valore.

Non preoccupatevi se in questa prima fase non vi verrà chiesta la taglia del capo da voi scelto! In caso di successo della campagna vi contatteremo personalmente per ringraziarvi e chiedervi la taglia che preferite.

Ho creato un gruppo su Facebook dal nome “Io non mi abbatto”, con il quale seguiremo insieme l’andamento della campagna e ogni passo successivo, invito tutti voi a partecipare. Ho creato anche una pagina FB dallo stesso nome, per dare all’iniziativa una maggiore visibilità.

Come verranno utilizzati i fondi

Il 50% del profitto di questa campagna di crowdfunding verrà donato per finanziare i progetti di pulizia e ri-piantumazione dei boschi del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e della Foresta dei Violini (www.parcopan.org/it/index.html), con un bonifico diretto sul conto corrente dell Ente Parco.
Il restante 50% del profitto servirà a finanziare la partenza (già da gennaio) di un’operazione di marketing, stabile e duratura, che garantirà, attraverso un e-commerce di abbigliamento e un sito, donazioni continue nei prossimi anni, perché non possiamo fermarci qui: i boschi avranno bisogno del nostro aiuto per molto tempo per tornare al loro antico splendore.

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